martedì 19 ottobre 2010

SERATA SCUOLA DI CINEMA -18 OTTOBRE-



Gran bella serata e tanta gente ieri per i dieci anni della Scuola di Cinema Anna Magnani!


Dopo la presentazione dei Corsi del nuovo anno – con tanti nuovi docenti, alcuni dei quali tornano alla Scuola dopo esserne stati allievi – e la proiezione di due cortometraggi, il primo assolutamente delizioso, di Consuelo Calitri ed Andrea Nevi, intitolato L’ONDA, realizzato in animazione stop motion (è la storia di strani personaggi, abitanti di una stralunata Venezia, costretti ad abbandonarla a causa di un particolarissimo virus....sembra essere il racconto metaforico di un destino vero : quello di una città come Venezia che progressivamente ed inesorabilmente si spopola), il secondo intitolato E RIMASE SOLO IERI scritto da una ex allieva di sceneggiatura, Alessia Lugli, diretto, con notevole sensibilità, da Emanuele Tassi (è la storia di due amici d’infanzia che si ritrovano da vecchi pieni di rimpianti...) ha avuto inizio la Festa per i dieci anni di vita della Scuola di Cinema Anna Magnani.


Ha dato il via Carlo Rotelli, presidente della Scuola di Teatro Artimabanco di Cecina, ormai amico fraterno e collaboratore della Anna Magnani, leggendo con intensità ed ironia una poesia di un poeta cubano – Jorge Fernandez Era – intitolata “Impressioni giù dal 12° piano”, quindi è toccato a Giovanni Rindi, anch’egli cecinese, che ha letto, splendidamente, un’amara poesia di Lawrence Ferlinghetti (beat generation americana) sulla morte di Bob Kennedy (Raga dell’assassinio), molto critica nei confronti dell’american way of life.


Successivamente hanno preso il via le quattro performance per un solo spettatore alla volta: Alessandra Macaluso in cabina di proiezione interpretava un piccolo brano scritto da Elena Cerri, Sandra Puccini, Iacopo Innocenti, Antonella Cacciato, tutti ex allievi di sceneggiatura (una cassiera/sceneggiatrice, un pò folle, che si lamenta dei registi...), Gianluca Gori, in un sottoscala, ha interpretato un monologo scritto da Francesco Stefanacci, anch’egli ex allievo di sceneggiatura della scuola (le riflessioni incalzanti ed inquietanti di un pensatore, sulla realtà, sul tempo, sull’illusione..), Chiara Luccianti (docente di recitazione) ha interpretato, in un bagno, le volontà suicide di una moglie disperata (monologo scritto da Ilaria Mavilla, docente di sceneggiatura presso la Anna Magnani), infine Vladimiro D’Agostino e Giovanni Grossi, in un testo di Vladimiro D’Agostino.


La serata che prevedeva anche un ricco buffet, si è chiusa con un partecipato ed avvincente quiz cinematografico a squadre, coordinato e guidato da Marco Cei e con un gioco di scrittura creativa coordinato da Ilaria Mavilla (pubblichiamo a parte la storia che ha vinto, intitolata “Radicchio”). Insomma una serata divertente e curiosa che ha dimostrato ancora una volta che a Prato, ma non solo, la Anna Magnani è una realtà culturale importante e vivace. Molto del merito di ciò va alla partecipazione ed alla passione di molti allievi ed ex allievi.

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